Un workshop internazionale per presentare il progetto FLOODIS, nato per fornire un servizio avanzato di gestione delle alluvioni per la protezione civile ed i cittadini.
Venerdì 2 ottobre a Parigi presso la sede centrale di UNESCO, in collaborazione con la Commissione Europea e la supervisione dell’Istituto Superiore Mario Boella, avrà luogo il workshop internazionale “Increasing Resilience to Emergencies through Earth Observation, Crowdsourcing, and Satellite Navigation Systems”, organizzato dall’Unità Scienza dell’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa di Venezia.
Il workshop è l’evento conclusivo del Progetto FLOODIS (Integrating GMES Emergency Services with satellite navigation and communication to establish a flood information service), un sistema avanzato di gestione e allerta delle situazioni di emergenza in caso di inondazioni.
FLOODIS è un progetto biennale coordinato dall’Istituto Superiore Mario Boella di Torino, finanziato nell’ambito del Settimo Programma Quadro (FP7-SPACE-2013-1), che si propone di fornire un servizio di gestione delle alluvioni che mitighi il loro impatto, migliorando i tempi d’intervento e l’efficacia degli operatori impegnati nella gestione dell’emergenza in corso. Il sistema FLOODIS, integrando tecnologie di navigazione satellitare (E-GNSS) e Earth Observation generate da sistemi di emergency management a livello europeo (Copernicus EMS) ed implementando il paradigma del mobile sensing, permette l’invio di segnalazioni in tempo reale attraverso: una piattaforma di cloud computing, realizzata con Microsoft Azure, ed un’app per smartphone e tablet (Windows 8.1/10, Windows Phone, iOS e Android), scaricabile gratuitamente dai rispettivi app stores. Scattando una semplice foto, i cittadini e gli operatori della Protezione Civile possono inviare le segnalazioni geolocalizzate al centro di controllo, che le raccoglie, le monitora e le utilizza per la creazione di mappe previsionali e di estensione dell’alluvione. FLOODIS consente inoltre di inviare istruzioni agli operatori sul campo e allerte per la popolazione. Il sistema è stato testato con successo sia in Albania che in Veneto in regioni ad alto rischio alluvionale, ponendosi in maniera complementare rispetto ai sistemi esistenti a livello locale. Grazie alle innovazioni proposte dal sistema FLOODIS, si potranno ridurre i costi relativi alla gestione delle inondazioni e l’impatto sulla popolazione in termini di vite umane.
Il workshop, che avrà inizio alle h. 9.00 di venerdì, vedrà la partecipazione dei partner del consorzio, tra cui i ricercatori dell’Istituto Superiore Mario Boella, insieme a numerose Protezioni Civili italiane ed internazionali, rappresentanti delle istituzioni Europee e di altri progetti di rilievo nell’ambito del Disaster Risk Reduction (DRR). L’agenda prevede tre principali sessioni. La prima dedicata alla presentazione del sistema FLOODIS. La seconda sulle attività svolte da UNESCO in merito alla gestione e la riduzione del rischio dei disastri. La terza, conclusiva, coinvolgerà tutti i partecipanti per identificare le linee guida per la riduzione dei rischi legati ai fenomeni naturali, utilizzando soluzioni ICT innovative a servizio di tutta la società.
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Siti web/social:
Istituto Superiore Mario Boella: http://ismb.it/node/3349
FLOODIS Project Website
FLOODIS Project Facebook Page: https://www.facebook.com/floodisproject?fref=ts
FLOODIS Project Twitter Account @FLOODISProject
Contact:
Fabrizio Dominici, Head of Microsoft Innovation Center Torino and of Mobile Solutions Area at ISMB, dominici@ismb.it , Twitter @fabrydominici